Le chiese bizantine del castello veneziano di Kato Chora a Mylopotamos, Citera, costituiscono un insieme unico di monumenti che testimoniano il periodo di massimo splendore religioso, architettonico e culturale dell’isola durante il periodo bizantino e post-bizantino. Il castello di Kato Chora, costruito dai veneziani nel XVI secolo, fungeva non solo da fortezza, ma anche da centro della vita urbana. All’interno delle sue mura e nei vicoli circostanti, sono sopravvissute numerose chiese, la maggior parte delle quali di notevole valore storico e artistico.
Vita spirituale tra le mura
All’interno del castello e nei dintorni si trovano più di dieci chiese, ognuna con la propria storia, architettura e iconografia. Queste chiese fungevano non solo da luoghi di culto, ma anche da piccole comunità, dove gli abitanti celebravano le loro cerimonie religiose e sociali.
Tra le chiese più importanti spiccano:

La chiesa di Agios Ioannis Prodromos, situata quasi all’ingresso del castello, conserva splendidi affreschi del XVI secolo. Panagia Mesosporitissa, una piccola chiesa a navata unica, probabilmente utilizzata per le funzioni religiose private dagli abitanti del castello. Sant’Atanasio, di particolare interesse architettonico e con interventi minori del tardo periodo veneziano. Menzioniamo anche San Giovanni il Teologo, i Santi Anargyroi, San Nicola, i Santi Pantes, San Demetrio e il Profeta Elia.
Architettura e iconografia
La maggior parte delle chiese è a navata unica, con volta a botte e decorazioni esterne semplici, tuttavia l’interno mostra un alto livello artistico. Gli affreschi variano di datazione, dal XIII al XVII secolo, e presentano scene della vita di Cristo, della Vergine Maria, nonché figure di santi particolarmente amati dagli abitanti di Citera, come San Giovanni il Teologo e San Nicola. Molte chiese erano associate a famiglie di nobili o ricchi residenti dell’isola e talvolta fungevano da cappelle di famiglia. Questo fatto spiega l’esistenza di affreschi e iscrizioni molto curati che testimoniano i committenti o i dedicanti.
Un tesoro ambulante

Il tour di Kato Chora non è solo una passeggiata in un autentico borgo medievale: è un viaggio indietro nel tempo. Le chiese, unite alle case in rovina e alla vista panoramica sul Mar Ionio, creano un ambiente ricco di mistero e tranquillità. Il visitatore può passeggiare tra i vicoli e scoprire ogni tempio, ognuno dei quali racconta un capitolo diverso della storia di Citera.
Valore culturale e conservazione

Kato Hora e le sue chiese sono sotto la tutela del Servizio Archeologico e sono state classificate come monumenti di eccezionale importanza. Negli ultimi anni, sono stati compiuti sforzi per restaurare e preservare gli affreschi, al fine di proteggere questo inestimabile tesoro culturale.
Una visita alle chiese bizantine del Castello di Kato Chora è un must per ogni viaggiatore che desideri conoscere il cuore spirituale e artistico di Citera. Attraverso questi piccoli ma suggestivi luoghi di culto, il visitatore entra in contatto con la storia secolare dell’isola, la profonda fede dei suoi abitanti e il suo intramontabile splendore culturale.