Il nome Citera

Adolescente di Antikythera

A partire dai poemi omerici.

Il nome Citera affonda le sue radici nella storia. Omero la cita nella sua opera epica, l’Iliade (Kytheria la dea dell’amore, nutrice), dove la dea Afrodite, la dea dell’amore, si identifica con l’isola e prende il nome di Kytheria. Nei tempi antichi Akytheros era chiamato l’uomo privo di fascino. Ma altri grandi autori dell’antichità si riferiscono all’isola con il nome di Citera. Tra loro ci sono Erodoto, Dioniso e persino Aristotele che ammette che l’isola era chiamata Porfirosa – a causa della lavorazione della porpora, ma ai suoi tempi si chiamava Citera, e Senofonte nel suo greco usa il termine terra di Citeria.
Isidoros (geografo del I secolo d.C.) sostenne una visione sovversiva, cioè che l’isola prendesse il nome da Kytheria Aphrodite e non viceversa. Parlò infatti per la prima volta del significato del verbo keuthos e del suo rapporto con la dea e con l’isola. Keutho significa nascondere l’amore, mentre chi fa l’amore sull’isola (in quel luogo, cioè Kythira), scopre la passione amorosa nascosta. Il nome dell’isola si trova al plurale, forse dall’esistenza della vicina Antikythera. Ma qual è il rapporto tra i due soprannomi dell’isola, Kythira e Tsirigo? Dopo studi e ricerche, sembra che i due nomi di cui sopra abbiano un rapporto di interazione, cioè o che l’uno si identifichi con l’altro o che l’uno crei l’altro.

Afrodite di Citera

L’isola di Venere Celeste.

È interessante ricordare che a Cipro esiste un’area di Kythrea o Kythra, dove sono state rinvenute statue della dea Afrodite, mentre il nome comune dell’area è Tzyrka, il collegamento e l’associazione con Kythira – Tsirigo è fatale!
In conclusione, i due nomi dell’isola, Kythira e Tsirigo, hanno uno stretto rapporto tra loro e camminano mano nella mano nei vicoli della storia. Se gridi in via Citera, non pensare che solo l’isola si girerà! Ecco i suoi omonimi: Citera è chiamata un asteroide che orbita attorno al Sole, tra le orbite di Marte e Giove, mentre un’altra specie volante chiamata Citera è un tipo di lepidotteri.
Con lo stesso nome esiste una specie di pianta, nello specifico una specie di orchidea, che vanta dei suoi tanti colori, come il bianco, il rosso, il verde o il marrone. Inoltre, il nome Citera è stato dato all’isola di Tahiti (Nea Citera), mentre già nel XVIII secolo era conosciuta dai famosi dipinti di Watteau “Imbarco a Citera” e “Isola di Citera”, ma trasformata anche in un’opera cinematografica “Voyage to Citera” di Thodoros Angelopoulos, anche una canzone, “Kythera will never be found”.

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