Diritti dei passeggeri
In caso di ritardo, il passeggero ha diritto a rimanere a bordo fino alla partenza. In caso di prolungamento del ritardo, ma anche in caso di annullamento dell’itinerario per colpa dell’armatore, il passeggero può annullare il proprio biglietto ed ha diritto al rimborso delle somme versate. In alternativa, ha diritto alla copertura delle spese di vitto e alloggio fino alla partenza. In questo caso è compreso anche il diritto al risarcimento. Se un passeggero che ha “tagliato” un biglietto viene lasciato fuori dalla nave per overbooking, deve avvisare l’autorità portuale locale, in modo che l’autorità portuale possa imporre una sanzione amministrativa o notificare al pubblico ministero l’avvio di un’azione penale. Inoltre, in caso di danno a bordo, il passeggero ha diritto o di esigere il rimborso della tariffa proporzionale alla distanza non percorsa, oppure di rimanere sulla nave fino alla ripresa del viaggio, se possibile. In questi casi si stabilisce il diritto al risarcimento.Se, prima della partenza della nave, il passeggero dichiara di non voler viaggiare, o che per malattia o altro caso fortuito è impossibilitato ad imbarcarsi, ha diritto al rimborso della metà del prezzo del biglietto. All’imbarco il passeggero deve presentare il proprio biglietto ed ha diritto ad occupare il posto o la cabina corrispondente indicata sullo stesso. Se non gli viene assegnato il posto concordato, il passeggero può annullare il suo biglietto e chiedere un risarcimento, a meno che l’armatore non assegni un altro posto o cabina simile. Nel caso in cui venga posto in un posto inferiore a quello indicato sul suo biglietto, ha diritto a riscuotere la differenza di prezzo.Durante il viaggio, se il passeggero non dispone del servizio che la compagnia armatoriale deve fornirgli secondo le condizioni di trasporto, può esprimere il suo reclamo al comandante o al comandante della nave e dopo la fine del viaggio può rivolgersi alle autorità portuali.Infine, i passeggeri che viaggiano con una compagnia di crociera hanno diritto al pieno risarcimento in caso di incidente marittimo (come definito dalla legge).Il passeggero è responsabile del carico e scarico del proprio veicolo a bordo. Se il veicolo subisce danni per manomissione del comandante a bordo, il passeggero ha diritto al risarcimento da parte della compagnia proprietaria della nave.

Obblighi dei Passeggeri
Il passeggero deve leggere attentamente le condizioni riportate sul tagliando del biglietto. Il passeggero deve arrivare a bordo prima dell’orario di partenza previsto. Se è il proprietario di un veicolo, deve trovarsi nell’area di attesa per il carico 1 ora prima della partenza. Nel caso in cui un passeggero munito di biglietto non arrivi in ​​orario sulla nave (fino all’orario di partenza previsto), non ha diritto al rimborso del prezzo del biglietto pagato. Il rispetto dei regolamenti della nave e delle istruzioni del comandante è responsabilità del passeggero Se il passeggero sbarca in un porto intermedio e non alla sua destinazione finale, paga l’intero biglietto concordato. Per il bagaglio del passeggero è dovuta una tariffa speciale solo se supera il volume o il peso indicato sul biglietto. I passeggeri devono avere con sé gli oggetti di cui avranno bisogno durante il viaggio, in quanto dopo la partenza non è consentito entrare nell’area del veicolo. Ai passeggeri è inoltre vietato il trasporto di materiali esplosivi, infiammabili e in genere pericolosi, mentre sono altresì tenuti al rispetto delle normative Portuali, Sanitarie e Doganali.
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