Punto di partenza: villaggio di Mylopotamos.
Non è un caso che la maestosa lagadia sia l’attrazione turistica numero uno dell’isola, rendendo Citera una delle isole più invidiabili per possedere un tesoro così raro. La ricca flora di Citera è creata dalla morfologia del suolo, un retaggio della posizione dell’isola tra Creta e il Peloponneso.
Lagkadies scolpite dallo scorrere dell’acqua, sulla superficie dell’altopiano, hanno creato nel tempo meravigliosi ambienti naturali con ricca vegetazione, e abbondante acqua corrente, che in passato erano la materia prima per l’attività commerciale degli abitanti dell’isola.
Partendo dalla piazza centrale del tradizionale villaggio di Mylopotamos con i suoi tre enormi platani, le acque della sorgente Kamari addolciscono seguendo un corso segreto tra canne, allori, rose selvatiche e platani secolari, creando piccoli laghi naturali, le cui acque vengono versate da piccole cascate, componendo un meraviglioso paesaggio naturale, che diventa unico con i tradizionali mulini ad acqua, gli archi e i ponti in pietra.
I Mulini continuano a testimoniare dal passato la presenza armoniosa dell’uomo con la natura, che attraverso il passare del tempo è riuscita a diventare un modello di ecologia, ed un esempio per il corretto comportamento dell’uomo moderno nel suo rapporto con la natura.